COMPAGNIE AFFILIATE - FFSI

FEDERAZIONE FILODRAMMATICHE DELLA SVIZZERA ITALIANA

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COMPAGNIE AFFILIATE


Sulle orme della filodrammatica "La piccola ribalta" nata più di mezzo secolo fa e poi scioltosi, dopo qualche tempo un gruppo di persone con la passione del teatro si trova per preparare alcuni pezzi teatrali al fine di animare la Festa della Famiglia che attualmente si svolge a Minusio. Con tanto entusiasmo, nel 1995, nascono i "Comediant da Minüs". È così colmata una lacuna e Minusio ritrova un proprio gruppo di teatro. Motivati dalla passione e dai successi ottenuti, da ormai 20 anni il gruppo continua a proporre nuove commedie dialettali che presentano con un misto di tradizioni, realtà e anche modernità. La compagnia teatrale è diretta dal regista Marco Allemann e attualmente è composta dagli attori: Maria Peverelli-Cruau, Vittoria Mazzoleni, Giorgio Pazzaglia, Fiorenza Argenta, Sergio Bacciarini, Emiliano Corti, Mariella Pioda-Quadri, Maria Elena Mazza, Livia Aldighieri e Michele Giovannacci, Romano Persenico e Eros Spigaglia sono i tecnici luci e audio, le suggeritrici sono Gabriella Simmler e Vittoria Mazzoleni.. La compagnia è a disposizione di Associazioni, Enti, Fondazioni, Gruppi, Società, ecc. che desiderano organizzare una divertente serata in compagnia e allegria. Per contatti rivolgersi a Fiorenza Argenta 076/5870866 f.argenta@bluewin.ch, oppure a Marco Allemand 079/6810662 malle11@bluewin.ch.  
La compagnia teatrale FaVolando nasce nel 2001 proponendo spettacoli  particolarmente adatti a famiglie. Fra i suoi protagonisti ci sono  ragazze, ragazzi e adulti di tutte le età. La musica appositamente  composta, le scenografie elaborate e i costumi colorati sono diventati  le caratteristiche essenziali del nostro gruppo.
 
Compagnia teatrale di Lugano diretta da Fausto Testoni: nel  novembre del 2009 nasce l'attuale compagnia teatrale grazie ad un  gruppo di attori - reduci da esperienze con altre compagnie - ed alla  volontà di Fausto Testoni che già vantava ultradecennali esperienze  teatrali sia nella veste di attore che in quella di regista.
I Girondini mettono in scena principalmente commedie  brillanti in lingua italiana, concedendosi in qualche occasione di  affrontare anche lavori emotivamente più intensi e toccanti.
Partita con una base di una decina di persone tra  attori e collaboratori, è in continua evoluzione ed espansione con nuovi  arrivi ad arricchire il bagaglio artistico ed umano.
Il grappolo



Zenklusen-Canevascini e col regista Claudo Troise, nel 2006 gli  seguirà Marco Dolci e dal 2012 il testimone è passato a Daria Contessi.
La compagnia amatoriale è attualmente composta da 11 attori: Marco  Dolci, Marzio Dolci, Milly Pallone-Epis,Vincenzo Patà, Josée  Bachstein-Rondalli, Simone Isidori, Ornella Nicola, Valdo Fiscalini,  Giuseppina Albisetti, Andrea Molteni e Valeria Moranda; suggeritrice:  Giovanna Baumgartner; tecnico luci e suono: Angelo Cavallo e  truccatrice: Girlane Isidori.
  
L’attività teatrale si caratterizza prevalentemente nella  rappresentazione di commedie divertenti in dialetto con molte recite a  scopo benefico in tutto il Ticino.
La nostra sede, il teatro Don Bosco a Tenero, ci vede riuniti ogni  lunedì sera per le prove della commedia che di consuetudine e tradizione  presentiamo in anteprima l’ultimo fine settimana di gennaio in  concomitanza delle festività di S. Vincenzo.
Compagnia teatrale i Matiröö

I Matiröö sono un gruppo dialettale che calca i palcoscenici da ormai  21 anni. In genere gli spettacoli nascono sulla spinta di  improvvisazioni di singoli attori in situazioni immaginarie  appositamente create. Il dialetto è usato come lingua del cuore e  dell’espressione del sentimento, ma anche, a volte, con una vena di  comicità, cioè con lo sguardo semplice e popolaresco che fa da  contrappunto a situazioni artefatte, volute e costruite da persone molto  intelligenti.
Sono a maggioranza donne, usano la voce e il corpo per parlare al loro pubblico ed hanno energia da vendere.
"L'idea di creare "KALAMBOURI teatranti per gioco", una compagnia  composta da giovani, è maturata in tempi relativamente brevi. Dopo un  incontro nel 2000 con dei ragazzi che si conoscevano dalla scuola di  greco e che avevano già recitato insieme in lavori diretti dalla loro  insegnante e ai quali si unirono altri ragazzi svizzeri e italiani alle  prime armi, ma bravi, Theo I. Boletis decise di dare corpo a questo  gruppo teatrale.
  
Bravi collaboratori ed attori amatoriali, già con anni di esperienza  alle spalle hanno arricchito in seguito la Compagnia con la loro  presenza, contribuendo di portare in scena con successo i futuri lavori.
L'avventura ebbe inizio nel 2002 con la partecipazione alla Maratona del Teatro Amatoriale di Locarno.
Trattandosi dell'esordio di una Compagnia composta prevalentemente da giovani greci, cosa proporre di meglio se non un Omero?
Dunque  . immersione totale nell'enciclopedia di mitologia, piuttosto che il  poema; personaggi singoli, piuttosto che la storia in sé. E . il  risultato?
Una piccola rispolverata di ricordi classici, un pizzico di nostalgia ed una gran voglia di ricordare.
Dal 2000 ad oggi la compagnia non si é mai più fermata.
Pur  cambiando i componenti, lo spirito ed il divertimento non é mai  cambiato. Da allora ha portato in scena diverse commedie nei teatri  della Svizzera italiana, riscuotendo sempre interesse, partecipazione ed  anche premi."
La Piccola ribalta moesana esiste dal 1976 si è formata raggruppando le  compagnie che avevano rinunciato a proseguire il loro cammino in valle.  La compagnia recita di prevalenza in dialetto ma in passato ha portato  sulle scene dei lavori in lingua, dato che questa compagnia è nata  grazie ad una regista italiana. Nel tempo si sono alternati sul palco  tante persone nostrane e straniere contribuendo a far si che tutti si  siano, e si sentano, integrati in questo nostro piccolo mondo  dialettale.
Pulcinella

Il gruppo Teatrale Pulcinella, fondato nel 1982 da Nidia  Sargenti-Bertoliatti  con sede a Magadino (Ticino - Svizzera), ha  festeggia nel 2012 il 30° di fondazione.
Nato all'inizio, quasi come gruppo ricreativo, invogliava bambini e  ragazzi della regione ad avvicinarsi alla bellissima arte della  recitazione e questo grazie all'impegno di Nidia, la quale ha saputo  coinvolgere in modo dinamico questi giovani attori.
  
La compagnia, con gli anni ha visto una serie di avvicendamenti nel  gruppo degli attori, ormai adulti, ed ha saputo evolversi ed arricchirsi  con nuove tecniche e nuove sperimentazioni, spaziando fra testi in  lingua e dialettali dove gli attori hanno saputo interpretare in modo  dinamico e originale.
Dal 2010 una svolta importante nel gruppo è stato il cambio alla  regia con Gabriele Grassi e qui, la compagnia di attori entusiasti   hanno scelto di "avvicinare" al proprio pubblico dei mostri sacri della  drammaturgia riletti in maniera semplice ed immediata ma non  semplicistica, così in modo spontaneo perché leggerli adattarli e  proporli in scena significa, per attori e spettatori,  indagare dentro  se stessi e lasciare esprimere la propria anima.
Il gruppo teatrale Pulcinella ha rappresentato in questi anni,  molti spettacoli con trasferte in patria e all’estero (Austria, Belgio,  Sardegna, Francia, Italia,..…), presentando pezzi di autori più o meno  conosciuti, di casa nostra (il Ticino) o di fama internazionale, in  dialetto ticinese o in lingua italiana e per citarne solo  qualcuno, Fernando Grignola, Pirandello, Molière, Agatha  Christie, Bertolt Brecht, F. Dürrenmatt, ecc.
Il loro motto: "In scena per divertire"
Tutto ha avuto inizio da una brillante idea del nostro primo regista,  Dimitri Azzarone, che dopo averci conosciuti, ci ha proposto di creare  una compagnia teatrale, mettendoci in gioco all'interno di un mondo a  noi completamente sconosciuto.
  
La proposta ci ha subito entusiasmato e, dopo soli tre mesi, abbiamo  realizzato il nostro primo spettacolo, "La Proposta di matrimonio" di A.  P. Cechov.
Il nome del nostro gruppo nasce , dopo numerosi tentativi ed una  moltitudine d'idee dall sintagma "TRIANGOLOSKALENO" che tende a  rispecchiare il nostro modo di essere sia sul palco che nella vita; noi  infatti ci sentiamo un gruppo perfettamente coeso come la figura  geometrica che ci rappresenta, ma al contempo siamo tutti diversi,  liberi, spontanei e da qui è nata l'idea di utilizzare l'aggettivo  "sKaleno".
Negli anni la formazione del nostro gruppo è notevolmente variata, ci  sono stati tristi "adii" e lieti "benvenuti", come anche  l'arrivo di  un nuovo regista; Maurizio Romano con noi da 6 anni ormai. L'unica cosa  che è rimasta inalterata è la nostra volontà di creare delle serate  divertenti, impegnate  e stimolanti per noi ed il nostro pubblico,  poiché quello che più conta nella nostra compagnia è divertirci  divertendo cercando di portare il pubblico presente in una differente  dimensione.
Artinscena

Sono tanti i ragazzi che ogni anno frequentano i corsi di  Artinscena,Associazione Culturale che attraverso le arti espressive  permette ai bimbi e agli adolescenti di confrontarsi e progressivamente  padroneggiare i linguaggi artistici quali canto, mimo, recitazione  ,mettendo in scena ogni anno un paio di spettacoli, grazie ai quali i  partecipanti hanno l’opportunità di misurarsi e raggiungere la  consapevolezza necessaria per migliorare sempre di più la fiducia in se  stessi e imparare il gioco più difficile della vita: giocare ad essere.  Convinti che il teatro arricchisca,stimoli le potenzialità dei ragazzi,  li aiuti a conoscere e riconoscere le emozioni, a controllare la  paura,ad equilibrare le proprie aspirazioni,noi lavoriamo sull’arco  dell’anno accademico dividendo i gruppi per fasce di età.
  
Gli incontri sono settimanali e tutti fatti di momenti diversi,  ciascuno dei quali grazie ad esercizigioco, approda ad un obiettivo  prefissato: socializzazione- consapevolezza corporea- respirazione  ascolto- riproduzione- coordinamento fisico mente- sviluppo mnemonico-  concentrazione- letturacodificazione testo-valore della parola- libera  interpretazione- prontezza- interpretazione guidataritmo- voce- dizione-  uso della lingua italiana- controllo emozioni- conoscenza di se stessi.  Attraverso le tavole del palcoscenico si impara ad avere spirito  d’iniziativa, capacità di adattamento a svariate situazioni, si  assimilano nuove modalità dello stare in gruppo con stima e simpatia, si  amplia la nostra mente, le nostre conoscenze culturali e ci educhiamo  ad essere i protagonisti della vita.
Cittadella 2000

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Italo ticinesi

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L'è mai trop tardi

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La compagnia si costituisce nel 1997 a seguito di un  corso-laboratorio condotto inizialmente da Emanuele Santoro, attore,  regista e formatore di teatro-ragazzi (i microattori), il quale firma la  regia delle prime produzioni, in seguito da Andrea Noce Noseda, formato  all’accademia Dimitri di Verscio come regista del Cappotto nel 2005 e  attualmente da Fabrizio Pestilli, attore e regista pure formato  all’accademia Dimitri di Verscio. Si compone di un gruppo di circa  quindici persone tra attori, tecnici e collaboratori. Dal suo debutto,  nel giugno 1997 con La febbre del fieno di N. Coward, la compagnia  concentra la sua attenzione su opere in lingua italiana, in particolare  opere classiche. L’opera classica, però, da ri-inventare attraverso un  lavoro di adattamento o di riscrittura; questa è la peculiarità delle  scelte artistiche della compagnia.
  
Ma soprattutto il classico come possibilità di studio-lavoro sui  personaggi, ricerca di uno stile che trae origine dalle specificità  degli attori. Uno stile che si ritrova, e si identifica spesso, nel  grottesco, nel paradossale, e comunque nel fuori-dal-modo. Personaggi a  tratti marcati, a tinte forti, al limite del possibile, del verosimile,  la cui caratterizzazione va a diretto servizio della drammaturgia, al  fine di esaltarne quanto di specifico la scelta registica abbia deciso  di esaltare, nel suo svolgersi sulla scena. Un lavoro che richiede dei  ritmi ed un apporto energetico che stanno al limite delle convenzioni  dei gruppi non professionali, se non altro per quanto riguarda il  panorama indigeno. Da una fase di studio del testo, con due incontri  settimanali, si passa infatti ad un periodo di impegno intensivo che  diventa quasi quotidiano nelle due-tre settimane che precedono il  debutto. Debutto che si colloca non alla fine del percorso creativo di  allestimento, bensì al suo centro. Lavoroche si persegue attraverso sé  stesso, e che, in una modalità di continua ricerca, vuole privilegiare  non tanto la rappresentazione come evento a sé, quanto, piuttosto,  l’evoluzione dell’azione scenica. Un’esperienza, dunque, in continuo  divenire, ma con la costante consapevolezza del proprio agire. Una compagnia che ha, peraltro, l’ambizione di produrre spettacoli che non  si rifacciano al cliché di rappresentazione consolatoria, ma che trovino  nel dinamismo, e nella continua innovazione, la propria forza e il  proprio carattere artistico. Una banda di Don Chisciotte? Forse.
Ra cumbricula Bregnona

La Cumbricula Bregnona è nata nel 1997 dopo che una parte di attori si  era staccata, a suo tempo, dalla Filodrammatica Blenio. Da allora si  sono susseguiti e sono cambiati diversi attori ma lo zoccolo duro è  sempre rimasto lo stesso. Dal 1997 hanno recitato ogni anno una nuova  pièce rigorosamente in dialetto bleniese e scritte da Tiziano Conceprio,  che ci tiene anche a precisare che ognuno degli attori parla nel  dialetto del proprio paese. Di regola la stagione inizia a settembre e  finisce il mese di maggio successivo con le ultime recite. Gli incontri  settimanali sono un momento molto atteso, non solo per provare la  propria parte, un po’ studiata sul copione e un po’ recitata mentalmente  durante il giorno, ma anche per socializzare. Il termine è forse  abusato ma rende l’idea. Il motto della compagnia è “divertirsi per  divertire”. Oltre che per condividere la passione per il palcoscenico,  l’occasione è buona per parlare di tutto un po’, compresi i propri  grattacapi, per approfondire la reciproca conoscenza e rinfrancare i  rapporti di amicizia. Agli inizi la regia era curata da Tiziano  Conceprio e Marta Maestrani poi è passata per diversi anni nelle mani di  Michelangelo Gandolfi, al momento è curata da Pietro Aiani del quale  sono tutti molto entusiasti, attualmente la compagnia attuale è formata  da una ventina tra attori.
La Fenice



Ana Camponovo già da piccola aveva la passione per il teatro e così ha deciso di portarla anche nelle scuole. Un gruppo di ragazzi amanti del teatro ha accetato la sfida e cosi è nata la compagnia teatrale delle Scuole Medie di Gordola.
I ragazzi hanno portato in scena diversi spettacoli e hanno dimostrato passione per quest’arte. Hanno capito che il teatro non è solo salire sul palco e avere buona memoria: il teatro diventa un gruppo dove imparano ad aiutarsi, a condividere, a saper ascoltare e accettare gli altri così come sono.
Imparano che non ci sono piccole parti nel teatro ma che ogni personaggio è importante e che anche il  lavoro dietro le quinte ha un ruolo fondamentale.  Purtroppo, a seguito  di disposizioni della Direzione scolastica,  i ragazzi, una volta  terminata la frequentazione delle medie, non hanno più potuto continuare  l’attività, anche perché non è più stato permesso neppure  l’utilizzo del palco. I ragazzi e la loro responsabile si sono quindi  messi subito alla ricerca di un nuovo spazio e finalmente, dopo due anni di ricerche, sono riusciti ad avere la possibilità di utilizzare il palco presso l’oratorio San Giovanni Bosco di Tenero.    La Compagnia, aperta a tutti, ora è composta da ragazzi, giovani e adulti di ogni età ed ha preso il nome LA FENICE, nata dalle ceneri del Teatro delle Scuole Medie di Gordola.   Il loro motto è  “Divertire divertendosi”, regalando il sorriso a tutti perché  il teatro è un mondo fantastico dove tutto e possibile.
Compagnia teatrale Gli Assurdi


La compagnia nasce nel 2007 a Lugano ,per volontà dell`artista regista  attrice professionista , Franca Cannizzaro.
La quale si propone ,di  portare in scena opere inedite di sua produzione in linqua italiana.
Le tematiche profonde e spesso drammatiche della società in cui viviamo  ,assumono attraverso il suo teatro un aspetto leggero grottesco ,a  tratti assurdo , per un divertimento assicurato.
La compagnia dopo diversi anni di inattività ,per problemi spesso di  spazi . oggi ha finalmente un proprio piccolo teatro . all`interno di  una casa museo d`arte moderna   in Sessa malcantone , denominata. Museo  teatro Cannizzaro.

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